sabato 26 febbraio 2011

L'onore del re

Ho visto recentemente il nuovo film di Tom Hooper, "Il discorso del re". Bella fotografia e sceneggiatura, particolari molto curati, scelta illuminata degli attori e quel gusto europeo per la storia delicata, quasi insignificante dentro i grandi sconvolgimenti storici di sfondo.
La vicenda della balbuzie di re Giorgio VI è sicuramente dominante, ma dietro le quinte traspare ovunque nei personaggi che attraversano la scena il senso civico e dello stato sopra tutto il resto, l'estremo senso del dovere e dell'onore, la disponibilità completa a sacrificare tutto quanto ci sia di privato di fronte alla necessità del servizio allo stato o, dall'altro lato, la capacità di abbandonare ogni tipo di incarico pubblico dinanzi al desiderio di avere una vita privata, come sceglie di fare il re abdicante Edoardo VIII.
Mi viene da piangere se penso a quanto diversa è la levatura media degli attuali uomini di stato del nostro paese, mi chiedo cosa farebbero se ci fosse davvero da affrontare di nuovo un pericolo come il nazismo e dove saremmo ora se nell'Inghilterra degli anni trenta ci fosse stato al governo un Berlusconi, un Calderoli, un Gasparri. Nel migliore dei casi avrebbero lasciato Hitler agire indisturbato fino alle estreme conseguenze, nel peggiore si sarebbero schierati con entusiasmo orgiastico al suo fianco. Mi vengono le lacrime nel vedere che il solo capire che era stata fatta in passato una scelta non netta e trasparente nei confronti del nazismo induce alle dimissioni il primo ministro Chamberlain: come se da noi fosse sufficiente aver ospitato un dittatore che so, libico, per far cadere il governo. Ma dalle nostre parti non sono sufficienti processi penali in corso, conflitti di interesse insanabili, scelte in politica estera da voltastomaco, scandali che non sono solo di costume ma di onore. Non dico che bisognerebbe aprirsi il ventre da sinistra a destra con un tantō come nel giappone medievale ma nemmeno continuare a troieggiare e troneggiare come se niente fosse.
Ho mal di pancia, vado a letto. Mi ronza in testa un motivetto di Baglioni, come faceva?, ah, sì, ...viva viva viva l'inghilterra, ma perchè non sono nato là...

1 commento:

  1. Anonimo15/11/11

    #1 26 Febbraio 2011 - 23:44

    Aaah, ecco! (questo solo per commentare prima di quell'insulso individuo senza midollo). Pdb
    utente anonimo
    #2 28 Febbraio 2011 - 09:58

    Quell'insulso individuo senza midollo la domenica sera non se la passa triste e solo con l'ipad in mano a commentare blog..... Lo fa il lunedì mattina dall'ufficio, tanto per rubare tempo al lavoro!!!
    utente anonimo
    #3 28 Febbraio 2011 - 10:25

    Siete pregati di lasciare le vostre beghe personali al di fuori del tempio. Qui solo commenti pertinenti. Avete già visto il film? Lo avreste voluto vedere? Lo volete vedere? Lo vedete? Lo? Vi piace Baglioni? O preferite Gasparri?
    aaqui
    aaqui
    #4 28 Febbraio 2011 - 22:32

    Ecco in altro che scrive solo in orario di lavoro... Ecco perché uso Dhl. Pdb P.s. Ho scoperto l'identità dell'anonima commentatrice diversamente dotata a livello neuronale, non ne citerò il nome perché se ti legge poi capisce che parliamo di lei: ti dirò solo che vive più a nord dell'Italia e più a sud della Francia, e che si riproduce come una coniglia.
    utente anonimo

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